Investire In immobili con Housers conviene? Recensione 2021

Investire in immobili

Spesso, come probabilmente è capitato anche a te, ho valutato la possibilità di investire in immobili.

Del resto sono molti i corsi proposti per imparare questa tipologia di investimenti: chiuso in aula per un fine settimana potrai finalmente padroneggiare termini come flipping, stralci, aste giudiziarie, home staging, immobili a reddito ed altri.

La verità è che per vivere con gli investimenti immobiliari devi sviluppare competenze che non si acquisiscono in un solo fine settimana.

Come, del resto, accade per qualsiasi altra professione.

Investire in Immobili

Gli investimenti immobiliari non sono quindi percorribili?

A meno che tu non abbia già esperienza nel settore o parecchio capitale e tempo per fare degli esperimenti ed acquisire così le giuste competenze, direi che non è sicuramente una professione semplice o immediata.

Questa è la mia idea ed è il motivo per cui non ho mai intrapreso la scelta di investire direttamente in immobili.

Investire in immobili con Housers

Un po’ di tempo fa ti ho parlato di Housers.

Si tratta di una start-up spagnola che si occupa di crowdfunding nel settore immobiliare.

Per dirla con parole semplici: Housers si occupa di raccogliere quote di denaro (con un minimo di 50€) da diversi investitori per acquistare immobili per poi rivenderli o metterli a reddito.

I profitti delle varie operazioni saranno poi divise tra tutti gli investitori in base alla quota investita.

Housers è un investimento sicuro?

Quando si tratta di investire soldi, devi essere consapevole che non esiste nessun investimento sicuro, o almeno completamente sicuro.

L’opinione che ho maturato in questi è che Housers sia un’azienda solida ed affidabile:

  1. I rendimenti offerti da Housers sono sostenibili e coerenti con il tipo di attività svolta
  2. La società Housers è autorizzata ad operare da CNMV (l’equivalente in Spagna della nostra CONSOB)
  3. Ha il patrocinio del Ministero spagnolo dell’Energia, Turismo ed attività digitali
  4. Tutte le transazioni finanziarie avvengono tramite Lemonway.

Quanti progetti immobiliari offre Housers?

Housers propone sul suo sito con frequenza nuovi progetti a cui aderire, spesso incentivati con dei bonus. Il più delle volte vengono offerti rendimenti più elevati in base alla cifra investita.

Ad oggi vengono proposti progetti su immobili situati in Spagna, Italia e Portogallo.

Mediamente nel sito sono sempre disponibili due o tre progetti immobiliari in fase di finanziamento.

La maggior parte dei progetti proposti è in modalità a tasso fisso.
L’investitore ha quindi un ritorno economico predefinito al momento della sottoscrizione.

La quota minima per partecipare ad un progetto è di 50 euro.
Questo è probabilmente l’aspetto che mi piace di più di Housers: la volontà di rendere a tutti accessibile la possibilità di sottoscrivere progetti.

Come investire in immobili con Housers?

Investire con Housers è molto semplice:

  • puoi caricare preliminarmente il tuo conto mediante un normale bonifico bancario e utilizzare questi fondi per aderire al progetto che hai scelto
  • puoi pagare direttamente con carta di credito nel momento in cui aderisci al progetto

I tassi base lordi offerti variano, mediamente, tra l’8 ed il 9,5 per cento annuo.
Sono quasi sempre attive delle promozioni che consentono di ricevere uno o più punti percentuali extra.

Quando fai le tue valutazioni sul rendimento di un progetto, considera oltre alle tasse anche le commissioni di Housers, pari al 1%.

Bonus di entrata

La società spagnola facilita l’ingresso di nuovi investitori incentivando il passaparola e fornendo il “codice amico”.

Mediante questo codice amico, il nuovo utente registrato riceverà 50€ di bonus dopo aver effettuato il primo investimento ed altrettanto succederà a chi gli ha presentato questa opportunità (il bonus può variare tra i 25€ ed i 50€ a seconda delle promozioni in corso).

La mia esperienza con Housers

Ho iniziato ad investire in immobili con Housers nel 2017, ho quindi avuto modo di maturare una buona esperienza sulla piattaforma e su come si è evoluta.

In questi anni ho investito in 29 progetti differenti.
Nove di questi si sono già conclusi, garantendomi un ritorno netto medio annuo pari al 6,6%.

Statistiche rendimento Housers
Area riservata Housers: panoramica dei progetti su cui si è investito

Per ogni progetto Housers rende disponibile una scheda riepilogativa contenente tutte le informazioni relative e gli stati di avanzamento dello stesso.
Le società che hanno ricevuto il finanziamento rendono disponibili periodicamente dei report con le foto dei lavori in corso.

Esempio di foto di ristrutturazione presenti nei report dei progetti immobiliari Housers

E’ infine presente un mercato secondario (CCD) dove ogni sottoscrittore può mettere in vendita o acquistare quote dei progetti in corso.
Questo ti da una maggiore tranquillità, dato che se dovessi aver bisogno di disinvestire, puoi vendere anticipatamente le tue quote.

Ho avuto la personale impressione che questo mercato secondario sia sbilanciato molto verso l’offerta e non sull’acquisto.
Tuttavia l’ho utilizzato poco, pertanto non posso esprimere un giudizio motivato.

Problemi riscontrati

Nei primi progetti che ho sottoscritto (2017-18) non ho riscontrato nessun tipo di problema o ritardo.

Nel corso del 2019 ho avuto qualche progetto in ritardo nei pagamenti a fine contratto.
La gestione dei ritardi avviene mediante votazione da parte dei sottoscrittori.
Housers normalmente propone di scegliere tra due opzioni:

  1. accettare il piano di rientro proposto dal promotore del progetto
  2. affidare la pratica ad una società di recupero crediti

Io finora ho sempre scelto la prima strada per diversi motivi:

  • Trovo normale che quando si lavora gli imprevisti possano esserci.
    Se vengono motivati e si fa una proposta di rientro non vedo perchè non accettarla
  • Il recupero crediti è un’operazione costosa per gli investitori (ad occhio e croce, nel migliore dei casi, si perde almeno il 15% dell’investimento). Rischia inoltre di mettere in ginocchio una società che forse ha avuto solo dei ritardi operativi

Nella mia esperienza diretta, il voto ha sempre portato a dare fiducia al promotore.
Devo dire che, almeno per i primi casi che mi sono capitati, questa scelta è stata vincente, dato che poi il progetto si è concluso con successo.

Dato che l’opzione da percorrere viene scelta in base a dei criteri definiti per ogni singolo progetto, può capitare che non si arrivi ad una decisione (ad es. non hanno votato i sottoscritori che abbiano una quota pari o superiore del 66,67% del capitale prestato).

Questa è sicuramente la situazione più fastidiosa, in quanto il progetto rimane in stallo e Housers deve organizzare una nuova votazione, ritardando ulteriormente il rientro dei capitali.

Bilancio di 3 anni con Housers

Purtroppo il 2020 è stato, come ben sai, un anno molto particolare.
L’emergenza sanitaria con i conseguenti lockdown hanno bloccato tutti i progetti di edilizia nei paesi in cui Housers opera (Spagna, Italia e Portogallo).

Ad oggi ho la seguente situazione:

  • 9 progetti conclusi
  • 17 progetti in corso all’interno dei tempi previsti
  • 9 progetti in ritardo che sono stati ristrutturati (si è accettata la proposta di rientro del promotore)
  • 3 progetti in “incident” (anche dopo la ristrutturazione, il promotore è in ritardo)

Mi voglio soffermare sui 3 progetti in stato “incident”.

Di questi uno è veramente preoccupante, in quanto la prima ristrutturazione del progetto è stata accettata a Giugno 2019, dando una proroga di 2 mesi al promotore.
Successivamente sono emersi problemi tecnici legati ai permessi che ne hanno ritardato ulteriormente l’esecuzione.
Di fatto il progetto è in stallo e non è ben chiaro agli investitori quali opzioni si possano percorrere.

Gli altri due progetti sono stati ristrutturati durante l’estate prima della seconda ondata del Covid è pertanto sono meno preoccupato dell’ulteriore ritardo, data la situazione oggettiva di emergenza.

Considerando che l’emergenza sanitaria, soprattutto nella prima metà del 2020, ha avuto un impatto fortissimo sull’edilizia, posso considerare tutto sommato positivo l’andamento del mio portafoglio progetti con Housers.

Trovo due aspetti della gestione sicuramente migliorabili:

  • Una maggiore velocità da parte di Housers nella gestione dei progetti in ritardo (passano mediamente alcuni mesi dalla scadenza del progetto alla votazione da parte dei sottoscrittori)
  • Sarebbe utile che Housers creasse un fondo di garanzia per coprire gli eventuali insoluti oltre a includere tra i propri compiti le attività di recupero crediti senza aggravare dei costi i sottoscritori (altre piattaforme P2P lo fanno).

A livello generale, considero comunque Housers estremamente dinamica ed innovativa.

Nel corso del 2020, per ridurre la burocrazia e snellire la gestione dei progetti ha introdotto il concetto di progetti “flex”.
In parole povere, già alla sottoscrizione, è prevista da subito un’eventuale proroga del finanziamento (tipicamente 6 mesi) e le relative condizioni per il promotore ed i sottoscrittori.

Un’altra recente modifica, che personalmente ho molto apprezzato, è stata la modifica del portale utente.
Adesso è molto più semplice e intuitiva la consultazione dei progetti.

La nuova dashboard consente con un solo colpo d’occhio di avere il quadro della situazione corrente dei propri investimenti e di fare delle ricerche mirate con più facilità.

Tu hai avuto modo di provare Housers?
Qual è la tua esperienza?