Quanto rende un blog sul Guadagno Online?

soldi

In questo periodo notavo che alcuni Blog dedicati al tema “Guadagno con Internet“, anche abbastanza seguiti come Guadagnare con un Blog od il blog di Massimo Prete, hanno all’improvviso cessato la regolare pubblicazione degli articoli, che avveniva in passato con una certa frequenza.

Nel caso di Massimo ho potuto constatare che pur non pubblicando più articoli sul blog sopra citato continua invece regolarmente la pubblicazione degli articoli su un suo secondo blog dedicato alla forma fisica.

Mi sono allora posto una domanda che mi faccio spesso: vale la pena mantenere un blog sul guadagno online, quando esistono nicchie decisamente più redditizie?

Guadagno Su Internet

La verità è che un blog sul guadagno online, alla fine, non rende poi così tanto, in particolare sul mercato italiano. A meno che il blog non sia solo un metodo per veicolare specifici infoprodotti [vedi ad esempio il blog di Daniele d’Ausilio] oppure si chiami AlVerde [sito storico che può vantare un forum con una community di oltre 19.000 persone] sulla base della mia esperienza posso dire che non è un settore particolarmente redditizio: tra i vari blog Guadagno su Internet è sicuramente quello che mi rende meno sia con AdSense che con i programmi di Affiliazione.

I rendimenti AdSense del mio blog Banca Online, ad esempio, sono in media 4 volte superiori (considerando il valore medio del singolo click).

Anche i programmi di affiliazione da sottoscrivere nel settore finanziario, oltre ad essere presenti in maggior numero, hanno sicuramente rendimenti superiori (ad esempio 20€ per Lead nel caso di Mutui Online).

Perchè continuo a scrivere sul Guadagno Online

In effetti questa è una bella domanda… Se cercassi una risposta utilizzando solo la prospettiva dei ricavi, sicuramente la risposta che dovrei darmi è: “Enrico, chiudi questo blog e continua a seguire gli altri che hai aperto”.

La verità è che per gestire un blog, avere voglia di scrivere, di promuoverlo, vederlo crescere giorno dopo giorno, ci vuole prima di tutto passione.

Raccontare le mie esperienze e le mie idee sul Guadagno Online prima di tutto mi diverte e mi piace, in secondo luogo mi aiuta a prendere appunti delle mie riflessioni e dei miei test.

La morale

Se ancora non hai un blog e pensi che aprendone uno sul Guadagno Online tu possa diventare in poco tempo il nuovo John Chow, allora non hai ancora capito granchè…

Per mantenere un blog sul Guadagno Online, ti serve:

  • Qualcosa da raccontare (senza esperienze precedenti è difficile…)
  • Tanta passione

In caso contrario è meglio rivolgersi ad un’altra nicchia di mercato, qualcos’altro che possa piacerti maggiormente, un settore nel quale applicare tecniche di marketing online con successo e con maggiore facilità (chi legge un blog sul Guadagno, riconosce gli annunci AdSense e generalmente non vi clicca ed è meno reattivo a proposte di acquisto).

Tu cosa ne pensi? Sei d’accordo con le mie interpretazioni?

Crediti Fotografici

Money di AMagill

8 commenti su “Quanto rende un blog sul Guadagno Online?”

  1. Caro Enrico, concordo pienamente con te! Il settore del guadagno online ormai è diventato saturo e se dovessi consigliare ad un utente una nicchia sulla qualche investire in questo momento, non gli direi assolutamente questa, e non perchè è un settore a me concorrente, ma bensi’ perchè troppo inflanzionato. Ci vuole tantissima passione e una conoscenza che spazia a 360 gradi su tutte le argomentazioni. Naturalmente io sono online dal 2005 e spero di restarci per i prossimi 50 anni! L’importante è non demoralizzarsi subito e non sperare che i guadagni arrivino il giorno dopo! E’ importantissimo riuscire a creare una presenza online e farsi conoscere.
    Un saluto,
    Dott. Vincenzo Romano

  2. Come non essere d’accordo con quanto già avete riportato entrambi? Non è nemmeno facile ottenere visite e non è facile arrivare nelle prime posizioni, considerato che ci sono decine di persone che hanno avuto la “felice idea” di aprire siti con nomi pieni di keyword forti.
    Sicuramente però penso che non sia una nicchia messa proprio male, i guadagni, se si sa lavorare, arrivano anche su questo segmento, magari non come altri settori (turismo, finance), ma sicuramente arrivano =)

    Buon lavoro a tutti voi ;)

    1. Ciao Valerio, sicuramente sono d’accordo con te che la professionalità paga sempre.

      Proprio per questo un blog sul guadagno non è il modo giusto per entrare nel mondo del blogging, ma, semmai, un punto di arrivo per raccontare le proprie esperienze.

  3. Concordo con tutto quello che avete detto. Io sono stato costretto ad abbandonare il mio progetto perchè sono stato costretto a seguire progetti che rendevano di più.

    E’ stato un grande dispiacere perchè in fondo era il blog che mi permetteva di relazionarmi con gli altri “colleghi” e mi permetteva uno scambio di opinioni molto formativo.

    Tuttavia il tempo è tiranno e dovendo tralasciare qualcosa è ovvio che si finisce per trascurare ciò che rende meno.

    Un saluto

    1. Ciao Stefano,
      purtroppo alla fine bisogna sempre tirare dei bilanci. Se un blog è un hobby allora tutto va bene, ma se devi guadagnarci, allora, bisogna avere sempre sotto mano le statistiche ed investire dove esiste veramente un ritorno economico.

  4. Ciao!

    Non sai quanto mi dispiace non riuscire più ad aggiornare il blog…

    Quanto dici tu è vero.

    Io stesso ero partito convinto di puntare anche su quel blog per guadagnare quando poi in realtà l’ho usato proprio come diario di esperienze su i tipi di attività che ho intrapreso online.

    Premetto.

    Sono Laureato in Scienze Motorie e il fitness è sempre stato la mia ragione di vita.

    Nell’Aprile 2009 ho deciso di dedicare tutto me stesso sul blog Fitnessmax.it e la mia attività di PT online.

    Ho avuto e sto avendo un buon successo e uno dei motivi, se non il motivo principale, è che ho focalizzato tutti i miei sforzi su di quello lasciando, ahimè, un po’ perdere tutto il resto.

    Ora mi sento di suggerire una cosa che parrebbe ovvia, ma non sempre le cose ovvie vengono poi seguite.

    Qualsiasi sia la nicchia o il business su cui si intende puntare, l’importate è concentrarsi sempre su di una cosa per volta.

    Partire con mille business diversi contemporaneamente equivarrebbe a disperdere le proprie energie.

    Detto questo, faccio una copia di questo commento e lo tengo come bozza per l’articolo del “ritorno” del blog massimoprete.com

    A Presto,

    Massimo

  5. Ciao Enrico,
    come non essere d’accordo con il tuo articolo?!
    Io non sono un webmaster professionista come voi, ma solamente uno studente universitario iscritto al corso di economia ad indirizzo informatico che per un esame ha dovuto costruire un sito internet su tematiche economiche.
    Come avrai intuito ho optato per creare un portale sul guadagno online (se ti interessa e vuoi “darmi un voto” è l’URL che ti ho postato in “website”) dove mostro i vari metodi per guadagnare, i loro pro e contro, guide e recensioni per imparare meglio.
    Tuttavia, se non fosse purtroppo (o per fortuna) per il fatto che devo seguirlo per scopi scolastici, ti assicuro che avrei già da tempo abbandonato la cura di questo sito in favore di altri con argomentazioni più popolari (come lo sport ad esempio) che mi ripagherebbero sicuramente maggiormente (non solo in termini di guadagno personale!).
    Ma sai qual è secondo me il problema di fondo? Il timore che si è creato tra la gente riguardo al guadagno facile.
    Le persone non credono che sia possibile guadagnare realmente con internet (gratuitamente per di più) e quindi, per la paura di venire truffate, non si fidano a seguire queste opportunità.
    Anche io personalmente prima di conoscere questo mondo ero scettico a riguardo, ma dopo che ho cominciato a capire meglio i meccanismi sono qua ad utilizzare un buon numero di siti sul guadagno online ed a proporli ai miei amici (perchè la soluzione è questa: il passaparola di gente fidata!).
    Basterebbe infatti che venisse superato il tabu che si è venuto a creare sul guadagno online ed anche i blog su questo argomento diventerebbero strapopolari.
    Scusa per il disturbo ma quando ho letto l’articolo mi è venuto spontaneo commentare! =)
    Dimenticavo, complimenti per il tuo blog!

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