Guadagnare con le Donazioni PayPal

regalami una birra

Tra le tecniche utilizzate per guadagnare con internet un particolare metodo è quello di lasciare liberi i lettori di contribuire volontariamente alla crescita del blog mediante donazioni.

Donazioni con PayPal

Se hai un account PayPal puoi creare un pulsante che consenta ai tuoi lettori di effettuare rapidamente una donazione verso di te.

Il pulsante può essere personalizzato: puoi inserire un tuo pulsante, puoi impostare un importo fisso per la donazione oppure lasciare liberi i lettori di scegliere, puoi visualizzare o meno i loghi delle carte di credito.

Plug-In “Regalami un Birra”

Il plug-in BuyMe a Beer, consente di configurare in maniera simpatica il pulsante di donazione PayPal, integrandolo all’interno del tuo Blog WordPress e consentendone una facile gestione direttamente dal tuo blog.

Il plug-in può essere utilizzato nella side-bar oppure inserito automaticamente alla fine di ogni post.

Considerazioni

L’utilizzo di questa tecnica è da applicare con cautela.
Generalmente è utilizzata da chi offre dei software o dei plug-in gratuiti, dando la possibilità agli utilizzatori di contribuire allo sviluppo ed al mantenimento degli applicativi utilizzati.

Alcuni lo usano anche all’interno del proprio blog, ma personalmente non condivido questa scelta:

  • rende il blog decisamente meno professionale;
  • non porta introiti elevati, anche se, trattandosi di donazioni, gli stessi non sono soggetti a tasse

Quindi valuta con attenzione se inserire un pulsante “Donazione” all’interno del tuo Blog, a seconda del tema trattato potrebbe essere una scelta vincente [vedi la pagina Dona un pieno di Benzina del Blog PartirePer] ed interessante anche per misurare il livello di gradimento dei tuoi lettori, ma se hai un blog che tratta temi professionali è da evitarne, a mio giudizio, l’utilizzo.

Linkografia

Guadagnare con il Blog? Una piccola guida

Crediti Fotografici

Beer Splash di Steven Fernandez

15 commenti su “Guadagnare con le Donazioni PayPal”

  1. Ciao Enrico.
    Personalmente sono d'accordo con te, inserire un simile pulsante all'interno del proprio blog, non è proprio il massimo della professionalità, in quanto , se non offri niente di “speciale”, un software, un e-book, ecc, perché gli utenti ti dovrebbero aiutare? Anche perché troverebbero sicuramente altri blog, con contenuti magari anche migliori, senza quel pulsante “Dona” :-) Concordi? Complimenti comunque per l'articolo.

  2. Ciao e benvenuto su GuadagnoSuInternet.Com

    sono ovviamente d'accordo con te.

    Cerco di guardare molto, nelle mie analisi, al costo/beneficio. Nel caso di questa tecnica di monetizzazione vedo un costo molto elevato (in termini di immagine) ed un beneficio scarso.

    Come hai sottolineato se l'obiettivo del tuo blog è quello di offrire un servizio o un software e non utilizzi altre tecniche di monetizzazione, si può anche valutare il suo inserimento (come nel caso del sito PartirePer.it citato nel blog o nel caso del servizio antibufala del disinformatico): può essere un modo simpatico per coprire i costi di hosting e per misurare la soddisfazione dei lettori.

    Ma non la vedo come una tecnica applicabile con successo in un blog finalizzato al guadagno online.

  3. Ciao Enrico,
    sinceramente la penso come te… posso capire chi si sforza a programmare per la community plugin e simili, e che, per una specie di “contributo allo sviluppo e al progresso” richiedono link e/o donazioni, ma sinceramente mettere un pulsante per le donazioni su un blog di qualsiasi carattere per cercare di ottenere più o meno dell'elemosina informatica, non mi attrae per nulla… sul fatto delle tasse avrei qualche dubbio invece :-)

    1. Ciao Carlo,
      grazie per il tuo contributo.

      In effetti l’aspetto fiscale sarebbe da verificare: anche le donazioni in Italia sono soggette a tassazione, anche se sinceramente non so per quale ordine di importi.

      Sicuramente, se qualcuno facesse ricorso a questa tecnica in maniera assidua, sicuramente sarebbe un elemento da approfondire con attenzione.

  4. meno male che non condividi….! quello che hai messo tu cos’è se non un pulsante x le donazioni?!!! almeno stai zitto e non dire che non approvi se poi sei il primo a farlo,no?

    1. Ciao Marco,
      mi sembra che anzichè scaldarsi così tanto, a volte, basterebbe fermarsi a riflettere un attimo prima di premere i tasti sulla tastiera.

      Si tratta di un articolo dedicato alle richieste di donazioni con paypal, all’interno del quale ho inserito, a titolo di esempio, il pulsante paypal per mostrarne il funzionamento ai lettori. Lo stesso pulsante, se osservi attentamente, non è presente in nessuna altra parte del blog.
      Nè in questo articolo, nè tantomeno in altre parti del blog, del resto, chiedo a qualcuno di effettuare donazioni in mio favore.

      Mi sembra dunque di essere totalmente coerente con quanto scrivo e che, comunque, quando si commenta, si può cercare di usare toni più pacati prima di offendere qualcuno.

  5. Io invece stavo giusto pensando di inserirlo, magari rimuovendo adsense, pensandoci credo che sia più professionale rispetto ai soliti banner fuori tema rispetto ai propri contenuti.

    Il mio blog è di stampo tecnico, e certi tips fanno risparmiare ore di lavoro a sviluppatori e designers che lavorano con Magento, in questo caso non credo che sia tanto fuori luogo farmi offrire una birra, voi cosa ne pensate?

    1. Ciao Daniele e grazie per il tuo commento.

      Non saprei. Io personalmente non lo inserirei, dato che il tuo blog e’ anche la tua vetrina professionale.
      Forse opterei per qualche affiliazione a tema (ad es. Servizi di hosting, provider internet, oppure software come f-secure oppure vendita pc/server come Dell).

      Pochi banner (uno o due al massimo) a rotazione e molto a tema.

      In alternativa se vendi qualche prodotto (guide o plug-in ad esempio) potresti farti dei banner ad hoc per metterli in risalto.

      1. Grazie Enrico, il fatto che non ci sia l’iscrizione ai commenti mi aveva fatto perdere la tua risposta…

        Dato che ora propongo effettivamente dei servizi di hosting ad alte performance per Magento ha molto più senso, anche a livello di immagine, fare auto pubblicità piuttosto che chiedere donazioni.

        Il più è riuscire a trovare il tempo per creare il bannerino :-)

  6. Ciao Enrico e ciao a tutti. Provo a dare una mia opinione in merito, almeno in base alla mia recente esperienza. Tempo fa ho deciso di mettere on line un sito dove è possibile consultare e scaricare vari documenti di ingegneria (Ebook) e fogli di calcolo fatti da me sugli Eurocodici strutturali. Mi è sempre piaciuto scrivere e implementare procedure automatiche per calcoli strutturali e così ho deciso di pubblicare direttamente sul mio sito piuttosto che con un Editore (cosa che avevo fatto precedentemente). Ho deciso di mettere il pulsate Paypal per la donazione per: 1) coprire almeno parte dei costi e 2) “recuperare” il tempo speso e non ultimo 3) valutare quanto questa mia iniziativa è gradita o meno. Sono convinto che, almeno per software e pubblicazioni Ebook, ci stiano velocemente orientando verso la condivisione libera e il “low-cost”. Da questa angolazione, ritengo che l’utilizzo delle donazioni in certi casi possa essere una valida alternativa sia per lo sviluppo della cultura e sia per lo scambio reciproco proficuo e intelligente.

    1. Ciao Carlo,
      grazie del tuo contributo. Sicuramente per i siti Open Source la donazione Pay Pal è un’ottima strategia (se non l’unica) per ricevere un contributo ed in un’ottica solidale può anche essere vincente.

      Se non sono indiscreto, ti posso chiedere che riscontri hai avuto in termini di risposta da parte degli utenti ed in termini percentuale rispetto ai download?

    1. paypal è solo uno strumento.
      dipende quindi dal motivo per cui ricevi i soldi ed alle relative leggi.

      Se si tratta di donazioni, ad esempio, vanno pagate le tasse se superiori ad un determinato importo.
      Se stai vendendo un prodotto o servizio, vanno pagate sempre.

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