Fino a quando conviene commentare sugli altri Blog?

No Comment

Oggi prendo spunto da un bell’articolo di Daniel Scocco, letto questo pomeriggio. Partendo dalla domanda di un suo lettore, Daniel analizza in maniera molto dettagliata la convenienza sul partecipare con commenti in altri blog e su quando, eventualmente, è il momento di smettere.

L’analisi è relativa a quei commenti lasciati allo scopo di promuovere il proprio Blog e non ai commenti rilasciati “naturalmente” durante le nostre interazioni sociali all’interno del Web.

Analogamente l’analisi di Scotto, che tra poco vi esporrò, può essere applicata anche ad altre tecniche di promozione quale, ad esempio, la partecipazione in forum.

Premessa

Quando si inizia a lavorare su un nuovo Blog è opportuno adottare divere tecniche promozionali per generare traffico verso il proprio sito. Tra queste, come ci spiega RobiEsse, è quella di ottenere “Visite Gratis Rubando Traffico agli altri Blog“.

Cercare dei Blog che trattino lo stesso tema del nostro e partecipare attivamente inserendo commenti pertinenti che invoglino i lettori del blog a fare click sul nostro nome per vedere cosa abbiamo da raccontare nel nostro Blog.

Questa tecnica viene quindi consigliata per chi inizia per ottenere traffico e backlinks verso il nostro blog.

Benefici e Costi di commentare

Daniel fa un’ipotesi plausibile. Un blogger che può investire 2 ore al giorno al blog, potrebbe dedicare un’ora del suo tempo a scrivere nuovi post e la seconda ora a scrivere commenti su altri Blog.

Ipotizzando di scrivere un commento ogni due minuti, questo vuol dire realizzare 30 commenti ogni giorno. Secondo la teoria di Scocco, possono essere valorizzati in circa 270 visite nei tre giorni seguenti. Per un’ora lavorativa [costo] si possono ottenere 270 visite [benefici] nei giorni immediatamente successivi.

Quando smettere di commentare?

Il momento giusto per smettere giunge nel momento in cui l’ora giornaliera dedicata ai commenti diventa più fruttifera [maggiori benefici, ad esempio più visite] quando dedicata ad altre attività, come scrivere un post in più ad esempio. Sono dati che è difficile quantificare, ma Daniel Scocco fa un altro plausibile esempio: se il tuo blog ha 500 iscritti ai Feeds è probabile che la scrittura di un post aggiuntivo porti almeno 300 lettori sul tuo sito.

In questa situazione diventa quindi conveniente dedicare le due ore giornaliere interamente a scrivere post. Infatti il beneficio risulta maggiore a parità di tempo investito.

Conclusione

Io mi trovo parzialmente d’accordo con quanto scritto da Daniel.

A livello teorico il ragionamento è ineccepibile, nella pratica penso che sia sempre necessario un giusto mix di attività per far conoscere e mantenere nel tempo il proprio Blog.

Inserire commenti in maniera costruttiva su altri Blog è un modo per attirare nuovi lettori verso il nostro Blog e crea rapporti.

Ritengo anche che nella vita di un Blogger ci siano attività più divertenti e gratificanti [come ad esempio scrivere un bel post]  ed altre un po’ più noiose, ma necessarie [come girare il Web per scrivere commenti]: probabilmente un problogger affermato come Scocco può “permettersi” di non scrivere più commenti a titolo promozionale, ma limitarsi a partecipare a quei Blog che frequenta abitualmente allo scopo di aggiornarsi o per semplice diletto.

L’importante è comunque cercare di valorizzare sempre, come ha fatto Daniel, le attività che svolgiamo.

Così facendo possiamo capire come ci conviene utilizzare le risorse a nostra disposizione. Può darsi che un giorno ti accorga che è più conveniente acquistare pubblicità piuttosto che navigare per il Web per inserire i commenti!

Sei d’accordo con le valutazioni di Daniel Scocco? Utilizzi i commenti come strumento promozionale del tuo Blog? Lascia un commento!

13 commenti su “Fino a quando conviene commentare sugli altri Blog?”

    1. @CINEMAeVIAGGI
      Sono d’accordo con te, è un aspetto che ho sottolineato anche io nelle conclusioni del post.

      Di sicuro l’analisi è comunque interessante come case study ed uno spunto interessante per fare dei ragionamenti e delle considerazioni.

      @AleSsyo
      Tieni conto di due fattori:
      – Daniel scrive in Inglese e quindi si rivolge ad un “mercato” potenziale decisamente più numeroso
      – dipende molto dalla qualità del commento che viene lasciato e su quali siti
      Considerando questi due fattori io penso che 9 visite per commento di media non siano così un’utopia.

  1. @Lo Spippolatore
    Ciao e benvenuto su GuadagnoSuInternet.Com

    sono d’accordo con te sul fatto che sia necessario inserire sempre commenti pertinenti e costruttivi e non semplice messaggi “standard” per ottenere un backlink.

    Quello esposto qui è un case study e fa una valutazione basati su dati ipotetici e comunque medi. Se per lasciare un commento impieghi in media 5 minuti anzichè 2, il ragionamento cambia di poco: si sposterà il cosiddetto punto di equilibrio [il punto in cui sarà indifferente optare per il rilasciare commenti o svolgere altre attività], ma le considerazioni esposte, anche se con valori di riferimento diversi, manterranno la loro validità.

  2. In teoria anche secondo me non è sbagliato lasciare commenti su altri blog, non sono daccordo però sul fato che se ne possa lasciare uno ogni due minuti. Il commento deve essere sincero e quindi devi aver letto il post ed eventualmente anche gli altri commenti già presenti. Non sò quanto sia costruttivo buttare qua e la domande o osservazioni che poi non sono pertinenti oppure già trattate.

  3. Mi chiedevo se, dedicare “l’altra ora” all’iscrizione del proprio blog in directory, potesse essere più efficace che dedicarla ai commenti.
    Grazie

  4. @Fabio
    Ciao Fabio,
    benvenuto in GuadagnoSuInternet.Com

    Si tratta di due attività entrambe necessarie, ma differenti sotto alcuni aspetti.

    L’iscrizione alle Directory è un’attività “una tantum” che si esegue alla nascita del blog, in particolare per cercare di ottenere link diretti ed un po’ di visibilità, più che altro dai motori. E’ importante non fare un utilizzo indiscriminato delle directory, dato che l’iscrizione a siti di free directory con basso PR o comunque non autorevoli comporta più danni che benefici [una tecnica black seo per penalizzare i concorrenti è proprio quella di iscrivere il sito del concorrente a siti di free directory di infimo livello]

    L’attività di commentare sugli altri blog [o su forum] è invece un’attività continuativa che ha l’obiettivo di farsi conoscere e riconoscere come esperto del proprio settore, e, di conseguenza, convogliare traffico targettizzato verso il proprio blog. Per far questo è chiaramente necessario partecipare attivamente alla “vita sociale” dei siti (blog o forum) e che questi trattino lo stesso argomento del tuo blog.

    Per quello che riguarda i tempi, quello che ho citato nel post è un’ipotesi di Daniel Scocco. Sui dati ipotizzati si può discutere, ma quello che è importante evidenziare è il concetto che emerge: bisogna pianificare le proprie attività e valutarne il rapporto beneficio/costo. Sulla base di questa analisi ognuno potrà poi fare le considerazioni migliori per il proprio blog.

  5. @Fabio – Il page rank è sicuramente un buon indicatore.
    Puoi inoltre incrociare i dati analizzando anche il rank di Alexa ed il posizionamento su Google per parole chiave come “Directory”, “Free Directory”.

    Un altro aspetto rilevante è se la directory richiede o meno lo scambio di link.

    Puoi trovare un elenco di directory che utilizzo anche io in questo articolo:

    Far conoscere il proprio Blog con le Directory

  6. @Chicco
    Grazie per la risposta.
    …ma per valutare la bontà della directory alla quale mi sto iscrivendo, è sufficiente guardare la valutazione pagerank?!

  7. Non avrei mai detto che commentare in un sito portasse tante visite (tu dici nove).

    Ovviamente, commentando sul sito giusto e via dicendo…

    Sarà che io ho sempre commentato col solo scopo di dire qualcosa sul post in questione e nemmeno mi sono troppo prodigato (solo occasionalmente) a vedere i blog degli altri “commentatori” come me.

  8. @Hatter – Ciao e benvenuto in GuadagnoSuInternet.Com

    Nell’ipotesi fatta si parla sempre di blog in inglese (dato che l’articolo a cui si fa riferimento è tratto da un blog in inglese).

    Io comunque, nella mia esperienza, non lo considererei un valore così “utopico”.

    Mi è capitato ricevere parecchie visite da alcuni commenti (in particolare quando molto pertinenti e nelle prime posizioni tra tutti i commenti).

    Se devo comunque trarre un bilancio personale direi che è sicuramente più conveniente partecipare in maniera attiva ad uno o due forum, in tema con gli argomenti del blog, piuttosto che lasciare commenti.

    La riflessione nata da questo articolo, però, è una dissertazione teorica e, se vogliamo, “filosofica”: nella realtà tutte le attività “sociali” sono utili in maniera diversa e tutte necessarie per intessere rapporti e relazioni (oltre che per strappare qualche visita).

  9. L’idea originale è buona, bisogna comunque considerare due cose:
    1) La maggior parte dei blog, purtroppo, hanno il nofollow: il link sarà utile per portare eventuale traffico (che poi non è mai così tanto) ma non servirà a niente per i motori di ricerca.
    2) Credo sia assolutamente impossibile lasciare 1 commento ogni due minuti: forse con un bot? :D
    Per il resto anche io mi sto prodigando nel lasciare qualche commento qua e là e sto ancora aspettando di vedere i risultati… speriamo bene!

    1. @iTech Blog

      Sono d’accordo che un commento ogni 2 minuti è decisamente troppo, ma si tratta solo di un esempio: l’importante è comunque fare una valutazione “matematica” del beneficio dell’attività svolta.

      Per quanto riguarda il “NOFOLLOW” sono d’accordo con te. In ogni caso nell’articolo stiamo considerando l’aspetto “visite” e non tanto quello “SEO”. E’ chiaro che se ci si imbatte in uno di quei rari blog che hanno il “DOFOLLOW” anche le valutazioni cambiano ;-)

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